LO SGAMBETTO

LO SGAMBETTO
2025-06-17 20:21:10

LO SGAMBETTO

Il RISPETTO dei selezionatori e di tutta la commissione e’ il minimo dovuto all’ impegno di tutti gli atleti YR,sopratutto di quelli arrivati ad un passo dall’essere scelti, e che con il massimo “rispetto” per le regole  hanno messo a disposizione cavalli,sacrifici e soldi e più’ di qualche sogno e speranza per arrivare a rappresentare la propria Nazione



Qui sembra invece che per non volersi assumere responsabilità nella scelta e nel contempo pararsi il culo e volersi comodamente 

mettere in  situazione di confort zone e di non dover subire critiche ,si opti a danno di giovani atleti, ci spiace ma tutto ciò non può passare sotto silenzio,in sintesi :”ca nisciuno è fesso!!!”

Di conseguenza chiedere a gran voce di rivedere le scelte dettate alla video call della scorsa settimana inerente alla nazionale young rider diventa un atto sentito per tutti i nostri giovani atleti.

Ci domandiamo perché le scelte siano rese note dopo i campionati italiani (10 settembre),come illustrato alla riunione dei vertici con i giovani atleti.

Cosi facendo si tiene in ballo gli stessi binomi fin dopo il campionato italiano,togliendo la possibilità agli esclusi di mettersi in gioco nello stesso,diventa così una doppia beffa con doppia esclusione mondiale e campionato italiano.

Non sembra una bella ricompensa per chi ha intrapreso il percorso selettivo fino la fine,mettendo a disposizione della fise e della nazionale i propri cavalli i propri sacrifici e i propri sogni.

Il motivo di tali scelte è fin troppo chiaro,cara commissione…

Il ruolo per cui siete stati scelti comporta che il pacchetto va preso tutto insieme con onori e oneri,quindi oltre a prendervi le eventuali e ovvie  lodi del movimento in caso di finale positivo nell interpretare tale ruolo,prendetevi anche la responsabilità delle scelte,e se succedesse che il risultato ai mondiali sarà inaspettatamente e malauguratamente negativo,prendetevi pure la responsabilità del confronto con gli esclusi che devono avere la possibilità di giocarsi almeno il titolo italiano.Eliminarli “de facto “da competizioni di livello come il campionato italiano non servirà e non lo faremo passare come alibi per rispetto di tutto il movimento, ancor di più trattandosi di young rider.

Il ruolo di selezionatore della nazionale comporta anche il coraggio di mettersi in discussione nei confronti di tutti,e questa scelta impropria

 e subdola va in tutt’altra direzione. 

Questi giochini delle:”tre carte “ora e specialmente in Italia non sono accettabili !!!E siamo qui a chiedere un doveroso ripensamento  perché l’Italia ha urgente bisogno anche di trasparenza .


Sarebbe auspicabile al fine di agevolare i giovani che la short list venisse decisa prima della chiusura delle iscrizioni

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Il RISPETTO dei selezionatori e di tutta la commissione e’ il minimo dovuto all’ impegno di tutti gli atleti YR,sopratutto di quelli arrivati ad un passo dall’essere scelti, e che con il massimo “rispetto” per le regole  hanno messo a disposizione cavalli,sacrifici e soldi e più’ di qualche sogno e speranza per arrivare a rappresentare la propria Nazione



Qui sembra invece che per non volersi assumere responsabilità nella scelta e nel contempo pararsi il culo e volersi comodamente 

mettere in  situazione di confort zone e di non dover subire critiche ,si opti a danno di giovani atleti, ci spiace ma tutto ciò non può passare sotto silenzio,in sintesi :”ca nisciuno è fesso!!!”

Di conseguenza chiedere a gran voce di rivedere le scelte dettate alla video call della scorsa settimana inerente alla nazionale young rider diventa un atto sentito per tutti i nostri giovani atleti.

Ci domandiamo perché le scelte siano rese note dopo i campionati italiani (10 settembre),come illustrato alla riunione dei vertici con i giovani atleti.

Cosi facendo si tiene in ballo gli stessi binomi fin dopo il campionato italiano,togliendo la possibilità agli esclusi di mettersi in gioco nello stesso,diventa così una doppia beffa con doppia esclusione mondiale e campionato italiano.

Non sembra una bella ricompensa per chi ha intrapreso il percorso selettivo fino la fine,mettendo a disposizione della fise e della nazionale i propri cavalli i propri sacrifici e i propri sogni.

Il motivo di tali scelte è fin troppo chiaro,cara commissione…

Il ruolo per cui siete stati scelti comporta che il pacchetto va preso tutto insieme con onori e oneri,quindi oltre a prendervi le eventuali e ovvie  lodi del movimento in caso di finale positivo nell interpretare tale ruolo,prendetevi anche la responsabilità delle scelte,e se succedesse che il risultato ai mondiali sarà inaspettatamente e malauguratamente negativo,prendetevi pure la responsabilità del confronto con gli esclusi che devono avere la possibilità di giocarsi almeno il titolo italiano.Eliminarli “de facto “da competizioni di livello come il campionato italiano non servirà e non lo faremo passare come alibi per rispetto di tutto il movimento, ancor di più trattandosi di young rider.

Il ruolo di selezionatore della nazionale comporta anche il coraggio di mettersi in discussione nei confronti di tutti,e questa scelta impropria

 e subdola va in tutt’altra direzione. 

Questi giochini delle:”tre carte “ora e specialmente in Italia non sono accettabili !!!E siamo qui a chiedere un doveroso ripensamento  perché l’Italia ha urgente bisogno anche di trasparenza .


Sarebbe auspicabile al fine di agevolare i giovani che la short list venisse decisa prima della chiusura delle iscrizioni